Spectral Jazz: lezione-concerto con Piergiorgio Pirro

Spectral Jazz: lezione-concerto con Piergiorgio Pirro

.

Spectral Jazz | un percorso di ricerca artistica
lezione-concerto con Piergiorgio Pirro

Giovedì 18 maggio, ore 21
Scuola di Musica Bonamici, Via Cuoco 3 (I Passi) – Pisa

Nel suo progetto di ricerca artistica al Conservatorio Reale di Bruxelles, Piergiorgio
Pirro indaga le connessioni tra jazz e musica spettrale. Una serata tra parole e
musica alla scoperta di un approccio diverso alla musica jazz.

Ingresso 5 euro
Info e prenotazioni: segreteria@scuolabonamici.it – 348.0414547
_

Sempre più nel panorama degli studi superiori musicali si parla di ricerca artistica, un modo di fare ricerca attraverso la pratica musicale. Un insieme di metodologie in cui l’artista, attraverso la riflessione sul suo proprio lavoro, sviluppa e condivide le sue conoscenze nell’ambito di una comunità musicale e accademica, ritrovandosi ad essere sia soggetto che oggetto dell’indagine. Questo modo di fare ricerca si sta imponendo in molti paesi d’Europa e del mondo, ed è prevista nei prossimi anni una sua introduzione nei conservatori italiani.

In questa lezione-concerto, Piergiorgio Pirro presenterà il suo lavoro di sperimentazione, che si basa sull’utilizzo di concetti presi in prestito dallo spettralismo nella pratica jazz in piccoli ensemble. Il pianista, ex-allievo ed ex-docente di pianoforte jazz della scuola Bonamici, farà una panoramica delle premesse, dei metodi e delle tecniche utilizzate per questo progetto, parlando anche della musica di artisti come Steve Lehman e Hayden Chisholm.

Ma cos’è lo spettralismo? Si tratta di una corrente musicale nata negli anni 70 che pone un’attenzione particolare alla fisica del fenomeno sonoro e allo studio della percezione umana. Etichettata anche come musica liminale, la musica dei compositori spettrali (tra cui i più noti sono Gérard Grisey e Tristan Murail) mette in discussione le più comuni e inveterate distinzioni tra categorie musicali, mostrando l’esistenza di una continuità ad esempio tra l’armonia e il timbro, tra i suoni di altezza determinata e il rumore, o tra il ritmo e l’altezza dei suoni.

Vicina ma anche per certi versi antitetica al jazz, questa musica fornisce un paradigma attraverso il quale rivedere le basi del nostro modo di pensare l’improvvisazione jazzistica.

_

Piergiorgio Pirro è un pianista jazz, attualmente ricercatore presso il Conservatorio Reale di Bruxelles e dottorando alla Vrije Universiteit Brussel. piergiorgiopirro.com

Taggato con: ,