Carlo Pernigotti

Carlo Pernigotti

Docente di Pianoforte e Clavicembalo

Diplomatosi in pianoforte a Lucca (1993) ed in clavicembalo a Firenze (2006), ha svolto negli anni un’intensa attività concertistica con entrambi gli strumenti, alternando performances solistiche e collaborazioni con orchestre, ensembles da camera e solisti. 

Come pianista, formatosi sotto la guida Giampiero Semeraro, si è perfezionato con Claudio Proietti e Bruno Canino e si è specializzato soprattutto nel repertorio liederistico, eseguendo più volte, grazie soprattutto ad una pluriennale collaborazione con il baritono Stefano Busellato, tutti i maggiori cicli della tradizione tedesca: Die schöne Mullerin, Winterreise, Schwanengesang di Schubert; Frauenliebe und leben, Dichterliebe e Liederkreis op. 39 di Schumann; Vier Ernste Gesänge di Brahms; oltre ad una grande selezione di lieder di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Wolf, Mahler, R. Strauss, nonché chansons di Debussy, Fauré, Ravel, Poulenc e songs di Vaughan Williams, Weill e Britten. Ha inoltre preso parte in veste di maestro collaboratore a numerose produzioni liriche (specializzandosi soprattutto nel repertorio barocco) ed ha rivestito per anni il ruolo di maestro collaboratore del Coro Vincenzo Galilei di Pisa, con il quale si è esibito regolarmente nella stagione dei Concerti della Normale di Pisa anche in veste di strumentista, alternandosi all’organo, al clavicembalo ed al pianoforte.

Per quanto riguarda lo studio del clavicembalo e della prassi esecutiva antica, deve la sua formazione ad Ottaviano Tenerani, sotto la cui guida ha conseguito il diploma in clavicembalo al Conservatorio di Firenze e ha seguito corsi di perfezionamento al Conservatorio di Siena, all’Accademia Strata di Pisa e all’Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia, con la quale collabora tuttora. Nel corso degli anni ha inoltre approfondito vari aspetti del repertorio seguendo corsi di perfezionamento di clavicembalo solista – principalmente negli storici corsi di musica antica di Urbino e Bolzano – con A. Baiano e G. Murray e di musica da camera con M. Noferi, A. Perugi, N. Peres Da Costa, C. Astronio e A. Fedi, esibendosi in numerose occasioni sia come solista (da ricordare l’esecuzione integrale delle Invenzioni a tre voci e delle Variazioni Goldberg di Bach) che come continuista in complessi cameristici ed orchestrali tra cui Anima Mundi Consort, Auser Musici e l’Orchestra Arché