Coro di Voci Bianche Bonamici in concerto per la Camera dei Deputati
Il Coro di Voci e Mani Bianche Bonamici
Traguardo importante per il Coro di Voci e Mani Bianche “Bonamici” di Pisa, invitato a Roma dall’Onorevole Federico Mollicone per un concerto che valorizza inclusione e solidarietà.
L’evento sarà realizzato il prossimo 20 dicembre su iniziativa della Commissione Cultura della Camera dei Deputati che ha invitato il gruppo corale pisano a esibirsi presso Castel Sant’Angelo inserendo il concerto negli eventi natalizi promossi e organizzati dalla Camera.
Il Coro di Voci Bianche “Bonamici” è costituito da cinquanta bambini e ragazzi di età compresa tra i sei e i sedici anni, fondato nel 2004 da Angelica Ditaranto e tuttora da lei diretto. La particolarità del gruppo risiede nel riservare un’attenzione particolare al tema dell’inclusione, attraverso la traduzione in LIS, lingua italiana dei segni, del repertorio cantato. Ciò permette l’accessibilità della musica alle persone sorde o con altri tipi di disabilità. Un progetto di integrazione e socializzazione che si basa sul programma speciale di educazione nel Sistema fondato da Antonio Abreu in Venezuela nel 1975 che cura l’inclusione e l’emancipazione dei ragazzi di strada.
In occasione del centenario della scomparsa di Puccini, il Coro ha affrontato un lavoro unico in Italia, traducendo in LIS brani del compositore toscano scritti e pensati per coro di voci bianche. Tale studio è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura che, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca e con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, ha voluto rendere il gruppo pisano protagonista degli eventi natalizi della Camera dei Deputati. I coristi, tutti normodotati, durante l’esecuzione dei brani si esprimono attraverso la gestualità delle mani indossando dei guanti bianchi affinché il gesto risulti più visibile. L’esecuzione risulta così arricchita da una interpretazione attraverso la quale il gesto in LIS segue la linea melodica e la durata dei suoni permettendo quindi a un sordo non solo di capire il significato del testo ma anche di immaginare la musica nelle sue infinite potenzialità espressive. La musica risulta accessibile attraverso il canale uditivo e attraverso quello visivo superando barriere e convenzioni. Lo stesso tipo di traduzione è stata realizzata su brani natalizi del repertorio tradizionale per trasmettere un messaggio di cura e attenzione verso l’altro in occasione del Natale e per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto della disabilità e della fragilità.
“Nel 2024 il coro ha festeggiato venti anni di attività – afferma la Direttrice Angelica Ditaranto – durante i quali è stato affrontato e approfondito lo studio sulla vocalità, sulla tecnica e sull’interpretazione del repertorio polifonico dal Seicento alla musica contemporanea. L’invito da parte del Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati per noi rappresenta motivo di grande orgoglio, segno che il lavoro svolto è stato riconosciuto non solo a livello locale ma nazionale”.
Il coro si è esibito in numerosi concerti e serate di beneficenza e collabora stabilmente con il Comune di Pisa e con altri enti per la partecipazione a eventi di rilievo culturale e produzioni operistiche in tutta Italia.